CestHistory

Una storia di sudore e passione

Gli Albori: come nasce la Cestistica

La Cestistica Benevento nasce nell’autunno del 2011 da un’idea di tre persone unite da una profonda amicizia ed da una comune e sincera passione per lo sport della pallacanestro. Bruno Annecchiarico, allenatore con alle spalle una quarantennale carriera di alto livello e vincitore di ben 14 campionati; Antonio D’Anna uno dei più forti cestisti che la nostra città abbia espresso, con alle spalle una lunga carriera da giocatore di serie A, in particolar modo con la squadra del Maddaloni ed un’altrettanta lunga carriera da dirigente di squadre beneventane con un particolare riguardo al basket giovanile.Infine Michele Martelli, genero del coach Annecchiarico grande appassionato dello sport della palla a spicchi. Si decide di giocare con la divisa dai colori giallorossi perché l’intenzione è quella di cercare un forte radicamento con la città di Benevento che vanta una importante tradizione nella pallacanestro soprattutto negli anni ’60/70 con la Libertas che ha disputato anche un campionato di Serie A e negli anni ’90 con le Cave Sannite, squadra in cui Bruno Annecchiarico ricopriva il ruolo di General Manager, che è arrivata a giocare fino al campionato di Serie B1. Il logo della squadra è rappresentato da una strega all’interno di una palla da basket.

2011: Iscriversi prima di tutto

Nel 2011 mettono su una squadra di tanti ragazzi beneventani provenienti dalle varie società cittadine e formalizzano l’iscrizione al campionato di prima divisione. 

2012: La prima vittoria

Nell’estate del 2012 la Cestistica si aggiudica subito il suo primo campionato vincendo la finale playoff contro il Neapolis Basket e conquista l’accesso al campionato Regionale di Promozione. Nell’anno successivo con un gruppo formato da alcune conferme della stagione precedente e qualche volto nuovo arriva la seconda vittoria, in finale contro il Minori e la conquista della promozione in Serie D. 

2013: quel pomeriggio contro Angri

Si arriva alla stagione 2013/14, la società mette su una buona squadra pronta a bene figurare nel difficile campionato di Serie D, formata da tutti atleti sanniti, con la sola eccezione di Adrian Forray, argentino ma ormai sannita d’adozione. Al termine di una stagione regolare combattutissima la Cestistica conquista il primo posto in classifica. Nei playoff vince agevolmente la semifinale contro il Secondigliano ma arriva alla finale contro l’Angri in una situazione problematica. La squadra è costretta a rinunciare a tre elementi fondamentali, come il capitano Rocco Catillo, Pasquale Zambottoli miglior difensore del gruppo e proprio l’argentino Forray da poco eletto miglior giocatore assoluto del campionato. La finale contro l’Angri comincia nel peggiore dei modi con la sconfitta casalinga e con un avversario che sembrava davvero difficile da superare. Si arriva a gara 2 in casa dell’Angri, un palazzetto gremito di tifosi già pronti a festeggiare la conquista della Serie C. I ragazzi sanniti sfoderano una prestazione maiuscola e vincono la gara 65 -77, riportando la serie finale in parità con la bella da giocarsi i a Benevento.

Il 1 giugno la palestra del Liceo Rummo è gremita di gente, molti i tifosi venuti anche da Angri per sostenere la squadra ospite. Al termine di una gara dalle mille emozioni la Cestistica si aggiudica la finalissima con il punteggio di 71 – 65 e conquista la sua terza promozione consecutiva.

2015: Esserci da protagonisti

La stagione 2014/2015 la Cestistica partecipa al Campionato di Serie C e per la prima volta porta sulle sue divise il marchio dell’azienda Miwa Energia divenuto main sponsor. Il campionato viene affrontato con molti atleti confermati dall’anno precedente ed una serie di volti nuovi, tra questi un gruppo di atleti proveniente dal vivaio della Pallacanestro Airola, società che da molti anni cura con dedizione il settore giovanile. Il livello del torneo è elevatissimo, con tante formazioni che schierano atleti di notevole esperienza, la Miwa Energia, pur non dominando, come negli anni precedenti, riesce a raggiungere l’obbiettivo dell’ottavo posto in classifica, che le da il diritto a partecipare al Campionato di categoria superiore, la Serie C Silver.

2016: La caduta

Nella stagione 2015/16 la dirigenza sannita, a malincuore, decide di non prendere parte al Campionato di Serie C, per l’eccessiva gravosità dell’impegno economico e per le problematiche legate alla possibilità di giocare in un impianto sportivo idoneo all’importanza del torneo. Si riparte dalla Promozione con una formazione di tanti giovani affidata alla guida tecnica di coach Marco Sorice e con Bruno Annecchiarico dietro la scrivania.
Per due stagioni consecutive la Cestistica disputa il campionato di Promozione, sfiorando in quella appena conclusasi, la vittoria ed il salto in Serie D. Nella finale dei playoff, disputati nella splendida cornice del Palazzetto dello Sport Mario Parente di Benevento, i sanniti vengono sconfitti dal Cava dei Tirreni e vedono svanire il sogno del quarto campionato vinto nel corso della loro giovane storia.

 

2017: Miwa Energia, la rinascita parte da qui

Nel corso del mese di Giugno 2017, la dirigenza della Cestistica, alla luce degli attestati di stima ricevuti per l’organizzazione delle finali playoff del Torneo di Promozione, grazie anche al rinnovato sostegno del main sponsor Miwa Energia, decide di rilanciare nuovamente le proprie ambizioni. Viene formulata richiesta di ripescaggio in Serie D, che la Federazione accoglie, Bruno Annecchiarico decide di tornare nuovamente a svolgere il ruolo di allenatore della prima squadra e soprattutto si decide lo spostamento definitivo presso il Palazzetto dello Sport Mario Parente, un impianto di gioco che meglio si adegua ad un progetto sportivo più ambizioso.

2018: Nuovi colori, stessa energia!

“Vogliamo un palazzetto nostro!” annuncia all’alba della stagione agonistica il management Miwa Energia. Stufo della costante penuria in città di strutture atte ad ospitare l’attività agonistica sia del settore giovanile che della prima squadra. Vivere alla giornata non è nello spirito di questa società, che fa partire tutti gli iter per costruirsi una casa tutta propria. Nel frattempo, un nuovo logo e nuovi colori campeggiano sulle maglie dei Beneventani, sono il blu e l’azzurro dell’energia di Miwa, accompagnati da un cinghiale, forte simbolo di attaccamento al Sannio.

La squadra che viene allestita, ancora guidata da Bruno Annecchiarico, Può contare per il campionato di C Silver su importanti cestisti campani, giunti a Benevento per coronare il sogno C Gold.

Una regalar season di alti e bassi Fa da lungo prologo a una post season non elettrizzante, che vede cedere i cinghiali 2:0 contro Florio Ischia, malgrado il favore del campo, dopo una bruciante sconfitta interna con un buzzer beater e una batosta sull’isola. Sì chiude così una stagione che se dal lato agonistico è stata deludente, non può che considerarsi trionfale in termini di impegno a sensibilizzare il basket in città. Terza Maglia Heritage (rossoargento in omaggio alla città di Benevento), Miwa BAsket Camp per i più piccoli e il Torneo Miwa energia sono segno tangibile di salute ed amore nei confronti sia del basket che della città.

2019/20: C di Gold, C di Covid

La Stagione era cominciata con una Cestistica a recitare la parte del leone in sede di mercato, con gli acquisti di Taylor, Moccia e Requena e alcune conferme importanti come Rusciano. Ruolo di favorita pienamente recitato dalla squadra di Annechiarico, reduce da una finale amaro di stagione. Pronti via e da subito il roster blu-azzurro prende il largo, fino alla sfida vinta in scioltezza sul parquet degli inseguitori di sal Consilina. Un campionato in discesa, condito dalla straordinaria partnership giovanile con il basket Caudium Airola, che però non giunge a un lieto fine. La bellissima storia di questa stagione viene interrotta sul più bello, causa covid, con un perentorio e tempistico comunicato degli organi federali: campionati sospesi e congelati, non si gioca più. Con l’estate alle porte, il punto su questa stagione trionfale viene messo con l’ufficialità della promozione, strameritata sul campo. Che peccato, però non averla potuta festeggiare come si deve.

 

2021/22: Il primo passo del ciclo Parrillo

La stagione parte con l’annuncio del nuovo coach Adolfo Parrillo, con lui la società vara un ciclo triennale che al suo primo anno getta le basi per un ringiovanimento sostanziale del roster, che non disdegna sortite nei piani alti della classifica. Ne viene fuori un campionato ricco di emozioni, con i cinghiali capaci di chiudere terzi la regular season, uscendo battuti ai playoff dalla corazzata Sala Consilina.

2022/23: gioia grande, gioia doppia: Siamo nel nazionale!

Ad inizio anno, quando molte società lasciano…la Miwa raddoppia. Già, perché per la prima volta parteciperà a una campionato femminile. Lo fa partendo dalla serie C regionale, con al timone Valentina Calandrelli, che in pochi mesi mette su un poter cambiattivo, organizzato e terribilmente spietato. E’ la storia della Banda Calandrelli. Un gruppo di ragazze coraggiose in grado di guidare per larghi tratti la classifica in regular season, per poi imporsi nella finale dei playoff e volare in serie B. Una favola.

Sul versante maschile, continua la linea verde del ciclo Parrillo, che però a fine anno (complice anche la riforma della serie B che prevede ben 6 promozioni) sfrutta l’occasione di fare il salto di categoria. Lo fa nella maniera più emozionante che il basket sannita possa ricordare, con un buzzer beater di Spasojevic non adatto ai deboli di cuore.

2023/24: La stagione delle prime volte. Quelle che non si scordano mai!

Serie B Maschile + Serie B Femminile = una stagione di entusiasmanti prime volte.