Tra cadute e riprese, la Miwa non si arrende

I Boars riscattano la sconfitta di Lucera con una prestazione ai limiti della perfezione 

Al Palatedeschi la sfida contro la New Basket Mola termina con il punteggio di 98-69

 Vittoria convincente per la formazione di coach Parrillo, che riscatta subito la sconfitta di domenica scorsa a Lucera. La Miwa si impone sin dalle prime battute grazie alle altissime percentuali dall’arco (55%) e ai liberi (76%), che hanno fatto la differenza in questo match a punteggio alto.

Inizio di gara che vede la Miwa dominare il parquet, due triple di Spasojevic mettono in fuga i sanniti sul 12-2 a 7′. Mola cerca di recuperare e a un minuto e mezzo dal termine del quarto rientra sul -8, costringendo al timeout Coach Parrillo che trova i suoi frutti; il primo quarto, infatti, si chiude sul 30-17.

Anche nel secondo quarto i Boars partono forte, trovando il +19 nei minuti iniziali. All’uscita dal timeout, chiamato da Coach Mario Conte, gli ospiti trovano punti sotto canestro grazie a Barnaba, ricucendo il distacco a 12 lunghezze. La Miwa ritrova continuità grazie alle triple di Lazzari (3/3 dall’arco nel primo tempo) e Puca, che consentono ai Boars di rientrare negli spogliatoi sul 59-39.

Nella ripresa Mola prova a rientrare, ma la Miwa mantiene l’ampio distacco grazie a due triple di Castellitto (100% da tre). A metà quarto gli ospiti si portano sul -17, coach Parrillo chiama timeout e la Miwa reagisce positivamente, trovando varie conclusioni dall’arco dalle mani di Ferretti, Quarta e Puca, arrivando sul +27 a fine quarto. 83-56 il terzo parziale.

Nell’ultimo quarto Mola non riesce ad insidiare i locali, che gestiscono bene i minuti finali. Trova minuti importanti ed i primi punti stagionali Yuri Riviezzo, classe 2007, e fa il suo esordio Massimiliano Della Pia, prodotto delle giovanili Miwa. I Boars si rilanciano, trovando una vittoria convincente con il punteggio finale di 98-69.

 

I tabellini

Rianna W. 1; Romano C N.E.; Quarta S. 3; Spasojevic S. 13; Della Pia M. 0; Ndour R. 19; Lazzari V. 14; Ferretti A. 7; Puca E. 15; Riviezzo Y. 2; Castellitto A. 12; Garcia T. 12; Coach Adolfo Parrillo.

 

Cade la Catillo nella sfida contro la Nuovi Orizzonti Taranto

Partita difficile per la squadra di coach Calandrelli

 La banda Calandrelli cede nei minuti finali dopo una sfida combattuta contro un avversario di altissimo livello come Taranto, che è riuscita a spuntarla grazie alla grande prestazione di Tagliamento, autrice di 23 punti.

Partenza sottotono per la Catillo, che subisce un parziale iniziale di 11-2. Taranto riesce ad incrementare il distacco costringendo al time out coach Calandrelli; segue una buona reazione da parte della Cestistica, che riesce a chiudere il primo quarto a sette lunghezze dai locali grazie alle triple di D’Avanzo e Manganiello. Il primo parziale è di 21-14.

Nella seconda frazione la Catillo sembra tener testa alle avversarie, mantenendo sempre un distacco esiguo dalla Dinamo e arrivando a 3’ dal termine sul 31-25. Nei minuti finali del quarto, però, i punti di Smaliuk e la tripla di Lucchesini mettono in fuga le pugliesi, che chiudono il primo tempo in vantaggio per 40-25.

Al rientro, Benevento trova subito fiducia e riesce ad accorciare sul -9 grazie a D’Avanzo e Van Beers, che costringono al time out coach William Orlando. Taranto, successivamente, chiude il terzo periodo sul 51-37.

Nell’ultimo quarto Taranto sigilla la vittoria grazie a Claudia Tagliamento, che realizza 8 punti pesantissimi nell’ultimo quarto. La Catillo tocca anche il -11 a 3’ dal termine grazie alla solita intensità difensiva, ma sulla sirena il risultato recita 63-47

 Le impressioni a caldo di Coach Calandrelli sulla prestazione della Catillo:

 “Taranto sapevamo che sarebbe stata difficile come gara, ma lo è ancora di più se non siamo focalizzate su quello che si deve fare in campo in attacco e difesa, dalla palla a due e senza rispettare i piani partita. Abbiamo preso contropiedi perché abbiamo improvvisato in attacco e quindi non eravamo pronte a fare equilibrio difensivo, abbiamo preso canestri al ventitreesimo secondo perché abbiamo smesso di difendere un secondo prima. Il nostro primario obiettivo è crescere e salvarci e questi obiettivi li raggiungi con un lavoro quotidiano e di qualità in palestra, con la testa in campo. Devo essere più brava io a far passare più chiaramente alcuni messaggi, evidentemente non lo sono stata fino in fondo.”

 

I tabellini

Rizzica A. 3; Montella A. 0; Aversano M. 0; Zanchiello M. 6; Zanchiello A. 6; Van Beers B. 10; Sandullo C. N.E.; Manganiello A. 7; Zambottoli E. N.E.; Iovino S. N.E.; D’Avanzo A. 9; Jamal Eddine S. 6; Coach Valentina Calandrelli.